Questa valle è caratterizzata dalla crescita spontanea della Carlina, una pianta che si estende in grandi quantità nel territorio del Corno alle Scale. Abita su terreni silicei e calcarei dai 400 ai 2000 metri d’altitudine. Le sue foglie, spinose,
sono disposte a raggiera e i suoi fiori compaiono nel periodo dell’anno che va da luglio a ottobre. Il fiore della Carlina è sensibile
ai cambiamenti metereologici: quando il tempo è bello, le bratte sono ben aperte e distese, in previsione di maltempo s’inclinano verso l’interno. Possiamo percui considerarla come un piccolo igrometro. Viene utilizzata anche per scopi curativi: Ha proprietà ciccatrizzanti, diuretiche, sudorifere e serve per curare influenza aczema, acne e fegato.