Questa valle è caratterizzata dalla crescita spontanea della Carlina, una pianta che si estende in grandi quantità nel territorio del Corno alle Scale. Abita su terreni silicei e calcarei dai 400 ai 2000 metri d’altitudine. Le sue foglie, spinose,
sono disposte a raggiera e i suoi fiori compaiono nel periodo dell’anno che va da luglio a ottobre. Il fiore della Carlina è sensibile
ai cambiamenti metereologici: quando il tempo è bello, le bratte sono ben aperte e distese, in previsione di maltempo s’inclinano verso l’interno. Possiamo percui considerarla come un piccolo igrometro. Viene utilizzata anche per scopi curativi: Ha proprietà ciccatrizzanti, diuretiche, sudorifere e serve per curare influenza aczema, acne e fegato.

26 AGOSTO 2018

Partenza da Lizzano in Belvedere – (Bo)

ISCRIZIONI:
Le iscrizioni si accettano attraverso posta elettronica all’indirizzo: iscrizione@5passiinvalcarlina.it
Specificare nella mail: Cognome – Nome – Anno di nascita – Nome della società.
In alternativa ci si può iscrivere per telefono al numero di cellulare 3472393667. Premio di partecipazione per tutti gli iscritti
QUOTA D’ISCRIZIONE:
Iscrizioni fino a venerdi 24 agosto alle ore 24:00 €8,00
Iscrizioni giorno della gara €10,00 – non competitiva/camminata € 2 – corsa bambini € 2
RITROVO:
Ore 8,30 aq Lizzano in Belvedere (Bo) – Piazza Gugliemo Marconi
PARTENZE:
Ore 9,00 competitiva e ludico motoria – Ore 9:15 Corsa per bambini
ASSISTENZA:
5 Ristori lungo il percorso
CRONOMETRAGGIO:
Giudici e Cronometristi UISP
RESPONSABILITA’:
I partecipanti dovranno dimostrare di essere in regola con le vigenti norme di tutela sanitaria e di rispettare il codice della strada durante la corsa.
PREMIAZIONI:
Premiazioni società ore 10:30 – Premiazione Competitivi appena pronte le classifiche UISP
SOCIETA’:
Alla prima RICCO PREMIO. Dalla 2a alla 10a ricchi premi.
Alle società con più di 10 iscritti ulteriori premi (le società saranno.
premiate in base agli iscritti entro venerdì ore 24:00)

 

CATEGORIE ADULTI
I primi 3 classificati assoluti M e F saranno esclusi da premiazioni di categoria e premiati con ricchi premi
MASCHILE
CATEGORIA A Nati dal 2000 al 1979 Premiati: 12
CATEGORIA B Nati dal 1978 al 1969 Premiati: 15
CATEGORIA C Nati dal 1968 al 1959 Premiati: 15
CATEGORIA D Nati dal 1958 al 1949 Premiati: 10
CATEGORIA ORO Nati dal 1948 e precedenti Premiati: 3

 

FEMMINILE
CATEGORIA E Nati dal 2000 al 1979 Premiati: 10
CATEGORIA F Nati dal 1978 al 1969 Premiati: 15
CATEGORIA G Nati dal 1968 al 1959 Premiati: 10
CATEGORIA H Nati dal 1958 e precedenti Premiati: 4

 

CATEGORIE GIOVANILI
Mini Podistica Km. 1,300/0,500 – Partenza ore 9:45
PULCINI / E Da 8 a 9 anni Premiati: 3
ESORDIENTI / E Da 10 a 11 anni Premiati: 3
RAGAZZI / E Da 12 a 13 anni Premiati: 3
CADETTI / E Da 14 a 15 anni Premiati: 3
ALLIEVI / E Da 16 a 17 anni Premiati: 3

Si potrà usurfruire di un massaggio Gratis prima e dopo la gara da Emiliano Marchese massofisioterapista massaggiatore sportivo

 

Immersa nel verde di un parco di oltre 12.000 metri quadrati, con la sua caratteristica forma a cuore la piscina comunale “Conca del Sole” rappresenta un’oasi di benessere e di divertimento.

Oltre alla vasca il complesso propone, infatti, solarium, beach volley, palestra, idromassaggio, gayser, cascata benessere, spettacolare scivolo di 50 metri e area attrezzata con giochi gonfiabili per gli ospiti più piccini.Non solo, dalla stagione 2007, l’acqua della piscina è riscaldata assicurando una temperatura di almeno 25 gradi. E’ presente anche un bar-ristorante e durante tutto il periodo di apertura vengono organizzate attività di animazione e acquagym (sabato e domenica) e ogni venerdì la “Serata Toro Loco” con musica e Happy Hours.

E’ il parco avventura naturale più bello della regione, dove si può giocare e divertirsi a tutte le età e in qualsiasi condizione fisica, oppure fare rilassanti passeggiate su sentieri ombreggiati e aperti su panorami mozzafiato. Aperto a tutti senza barriere architettoniche e senza pregiudizi.

Il “MontepizzO Adventure Park” propone:

– un percorso Verde appositamente pensato per i più piccoli e per il training degli adulti, composto da 8 piattaforme;
– un percorso Blu lunghissimo, fra i 4 e i 6 metri di altezza, un po’ più difficile, si snoda su 13 piattaforme con una cartellonistica che illustra la fauna e la flora della zona;
– un percorso Rosso (molto difficile) che porta fino ai 15 metri di altezza su antichi alberi di faggio con una piattaforma panoramica dove osservare le evoluzioni dei rapaci, per concludersi con una tirolese da 100 metri.
– un percorso Nero, tragitto “no limits” per i più atletici e intraprendenti, oltre gli 8 m di altezza;
– un percorso Treeclimbing attrezzato per accogliere, in un’avventura verticale sugli alberi, anche chi è legato all’ausilio della carrozzina;

– parapendio in tandem (con personale esperto) anche per disabili.

Tutti i percorsi hanno illustrazioni e indicazioni in braille per permettere completa autonomia ai non vedenti.

Per adulti e bambini che vogliono provare un primo approccio all’arrampicata sportiva c’è un’area “boulder” dotata di strutture ammortizzanti, per potere osare senza rischiare e, infine, una teleferica aggiuntiva per il gioco dei più piccoli.

La struttura è completata da un moderno e accogliente rifugio con punto di ristoro montanaro e grande solarium panoramico, area pic-nic e parco giochi gonfiabile.

L’area protetta tutela un prezioso territorio montano, nel quale si ergono alti e maestosi i rilievi da cui originano le valli dei torrenti Dardagna e Silla. L’imponente dorsale del Corno alle Scale (1944 m), la cima più alta del Parco e di tutto l’Appennino Bolognese, costituisce l’asse centrale  dell’Area protetta; essa prosegue a  Nord nel Monte La Nuda (1828 m),  mentre verso Est, a dominare la Valle  del Silla, si staglia il Monte Gennaio  (1812 m). A ridosso dei due principali centri abitati, Lizzano in Belvedere e Vidiciatico, troviamo rispettivamente  la boscosa propaggine del Monte  Pizzo (1194 m) e il Monte Grande  (1531 m). I versanti, che presentano caratteristiche molto diverse nelle due  valli, sono in gran parte ammantati dai  boschi di faggio che alle quote più alte  lasciano il posto al mirtillo ed alle praterie sommitali.

Adagiati lungo le pendenze meno  aspre dei versanti o incastonati dove  i crinali secondari si risolvono con  maggiore dolcezza, caratteristici borghi montani oggi divenuti apprezzate  mete turistiche conservano edifici religiosi, abitazioni e altri elementi tipici  dell’architettura di montagna.

La varietà degli ambienti e la complessità del paesaggio, nel quale si alternano praterie d’alta quota, boschi,  zone coltivate, impluvi e spartiacque  favorisce un’estrema ricchezza floristica (oltre 1’000 specie), con numerose entità appenniniche rare dalle magnifiche fioriture,  di cui alcune, caratteristiche dei rilievi  alpini, raggiungono nel Parco il loro  limite meridionale di distribuzione. Ne  sono un esempio la genziana purpurea  e la splendida aquilegia alpina, dai grandi fiori azzurri. I boschi  naturali, i castagneti da frutto, le faggete e i rimboschimenti di abeti e pini  regalano in ogni stagione uno spettacolare scenario multicolore. Il contenuto impatto dell’uomo permette d’altra parte la presenza di una fauna tra le più interessanti in Italia. Nel Parco è  possibile, con un po’ di fortuna, l’incontro con i timidi caprioli, i daini, i mufloni  e numerosissime specie di uccelli, tra  cui la maestosa aquila reale. Le estese superfici boscate costituiscono inoltre rifugio per uno degli animali più rari e affascinanti della fauna italiana, da qualche anno tornato ad abitare i nostri monti: il lupo, oggi più che mai segno evidente di un ritrovato equilibrio ambientale.

E’ facile trascorrere momenti piacevoli in questo territorio, che offre le ricchezze degli ambienti di montagna sapientemente miscelate con la qualità dei servizi e la cordialità di chi vi opera.
A chi decide di avventurarsi lungo le piste che scendono dalla cima del Corno, la stazione sciistica offre la sicurezza della neve programmata sulla maggior parte dei percorsi, riforniti servizi di noleggio delle attrezzature, una comoda navetta per raggiungere gli impianti di risalita tramite i mezzi pubblici ed infine una scuola di sci per chi è alle prime armi o vuole migliorare la sua tecnica.
Per coloro che preferiscono scoprire le meraviglie della montagna camminando, il Parco Regionale del Corno alle Scale organizza escursioni guidate, che consentono di immergersi nell’ambiente naturale in modo sicuro e soprattutto ricco di spunti per approfondire i molteplici temi sia storici che naturalistici che si svelano lungo gli itinerari.

Presso alcuni Agriturismi è possibile effettuare passeggiate a cavallo o destreggiarsi nel tiro con l’arco, mentre per gli appassionati della pesca sportiva esistono degli invitanti laghetti.
E dopo un’intensa partita a tennis disputata in uno dei tanti campi del centro tennis di Lizzano, basta recarsi a Vidiciatico per rinfrescarsi con un tuffo nella nuovissima piscina.
Infine, se si intende soggiornare per qualche tempo nel nostro territorio, i centri abitati maggiori e le principali frazioni sono attrezzati con alberghi, appartamenti, ristoranti e locali, per rendere la permanenza ricca di comfort e intrattenimenti, adatti ad ogni gusto ed età dei visitatori.